Stop proroghe e regimi straordinari. Sì agli accordi per lavorare da remoto. Dal 1° aprile vanno a regime le regole ordinarie per il lavoro da remoto con gli accordi di lavoro tra datore e dipendente. Carrellata sulla normativa smart working.
In assenza di proroghe, torna applicativa la normativa di cui agli artt. 18 e ss. della legge 81/2017 che prevede la stipula di un accordo tra le parti per l’esecuzione del rapporto in modalità agile.
Finisce con il mese di marzo il regime speciale e semplificato introdotto dal Decreto Lavoro (legge di conversione n. 85 del 3 luglio 2023). Era stato introdotto in pandemia per i lavoratori esposti a rischio, per i lavoratori fragili, per i dipendenti del settore privato con figli under 14.
Con il ritorno alle regole ordinarie, servirà l’accordo individuale scritto e il datore dovrà conservare l’accordo per 5 anni dalla sottoscrizione. L’accordo andrà trasmesso con relativa comunicazione obbligatoria in modalità telematica al ministero del Lavoro tramite applicativo presente sul portale Servizi Lavoro.
La comunicazione dovrà essere inoltrata entro 5 giorni dall’inizio della prestazione in modalità agile o dall’ultimo giorno prima dell’estensione del periodo.
Normativa Smart working: si passa al regime ordinario.
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